La calcificazione tendinea è una tendinopatia; si tratta di un processo degenerativo che interessa i tendini dei muscoli striati (soprattutto quelli più grossi) e che consiste nella sedimentazione di minerale osseo sulla superficie dei tessuti connettivali tendinei. La causa primaria di calcificazione è l'infiammazione cronica.

D'altro canto non tutte le tendiniti provocano la calcificazione tendinea, ma è coinvolta principalmente la cosiddetta tendinite calcifica.
Quest'ultima è provocata dalla ripetizione cronica di lievi microtraumi; più raramente viene scatenata da eventi traumatici acuti e ravvicinati (che d'altro canto possono iniziare la degenerazione).
La calcificazione tendinea è responsabile di dolore, riduzione dell'elasticità, compromissione della mobilità e aumento del rischio di rottura.

I distretti corporei maggiormente colpiti dalle calcificazioni tendinee sono: spalla (tendine del muscolo sovraspinato), tendine di Achille (tendine del tricipite surale), ginocchio (tendine del quadricipite femorale), gomito (estensori dell'avambraccio) ecc.
I fattori di rischio sono principalmente di tipo comportamentale, ma anche la suscettibilità individuale svolge un ruolo decisivo.

Spesso i sintomi sono molto sfumati con dolore puntiforme, in un distretto muscolare.. talvolta sono assenti, e compaiono improvvisamente, associati ad un creptio articolare. Può colpire chiunque, dai giovani agli anziani.

Un esame ecografico è fondamentale per stabilire lo stadio di formazione della calcificazione.

 

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